In un piccolo centro della Sardegna, Villaputzu, lavora un artista che ripropone ogni giorno un’antica forma di artigianato sardo: la lavorazione del rame, elemento malleabile e adattabile ai pezzi dall’uso quotidiano che artistici. Adriano Concas apre la sua bottega nel 2011, con l’intento di recuperare e valorizzare un’attività artigianale tra le più antiche, ispirato dalle tonalità cangianti che il rame assume durante i vari processi di saldatura.
Ramaio in Sardegna
Ogni suo pezzo esprime infatti il legame con la sua terra, essendo la rivisitazione di forme e sfaccettature tipiche della Sardegna. La sua produzione non si limita agli utensili da cucina: tra gli oggetti in rame di Adriano Concas rientra infatti una grande varietà di elementi d’arredo, quali orologi, specchi, lampade, cestini e oggetti puramente decorativi. Tra questi attirano l’attenzione le piccole barche a vela portacandela, le cui vele si gonfiano leggere nonostante siano realizzate in rame; o ancora le specchiere a forma di sole o gli orologi che riproducono la forma della Sardegna.A questi si aggiunge anche una piccola selezione di gioielli dall’aspetto forte e “rustico”, che possono essere un’ottima idea regalo unisex per chi voglia donare un oggetto di artigianato sardo dal sapore antico. Per chi passasse casualmente da questo laboratorio a Villaputzu, magari sfruttando uno spostamento durante un viaggio in Sardegna, tra gli oggetti in rame forgiati a mano da Adriano Concas si trovano anche souvenir di vario tipo, come i portafoto dai riflessi cangianti riproducenti le coste della sua terra.